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Claudio Achillini
La morte e il testamento di San Giuseppe
Al padre Gioacchino Ciomei, cappuccino
In braccio a Cristo, agli angeli, a Maria
era nel letticiuol Gioseffo assiso,
e stava per morire e non moria,
ché non sapea morire in paradiso.
Ma l’etá, ma il dolore al cor conquiso
insegnò del morire al fin la via;
e lo spirto, omai quasi diviso,
converso a Cristo in questi detti uscia:
– Io moro, o figlio, e la paterna fede
vuol che del mio retaggio non ti frodi,
ma vi succeda tu, l’unico erede.
Vanne, e le mie fortune accetta e godi;
stendivi pur la man, drizzavi il piede,
ché troverai martelli e travi e chiodi. –