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Folgore da San Gimignano
I - Proemio
A la brigata nobile e cortese,
e ’n tutte quelle parti, dove sono,
con allegrezza stando sempre dono
cani, uccelli e danari per ispese,
ronzin portanti e quaglie a volo prese,
bracchi levar, correr veltri a bandono:
in questo regno Niccolò corono,
per ch’elli è fior della città sanese;
Tingoccio e Min di Tengo ed Ancaiano,
Bartolo e Mugavèro e Fainotto,
che paiono figliuol del re Priàno:
prodi e cortesi piú, che Lancilotto;
se bisognasse, con le lance in mano
farian torneamenti a Camelotto.
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