Library / Literary Works |
Francesco Petrarca
Sonetto II
PER fare una leggiadra sua vendetta,
E punir in un dì ben mille offese,
Celatamente Amor l’arco riprese,
Com’uom ch’a nocer luogo, e tempo aspetta.
Era la mia virtute al cor ristretta,
Per far ivi, ne gli occhi sue difese:
Quando ’l colpo mortal laggiù discese
Ove solea spuntarsi ogni saetta.
Però turbata nel primiero assalto
Non ebbe tanto nè vigor, nè spazio,
Che potesse al bisogno prender l’arme;
Ovvero al poggio faticoso, ed alto
Ritrarmi accortamente dallo strazio;
Del qual oggi vorrebbe, e non può aitarme.