Library / Literary Works |
Giovanni Pico della Mirandola
Lettere II. A Federico Gonzaga
Illustris et excelse Domine, Domini mi honorandissime etc.
Hauendo deliberato di andare fra quindeci o venti dì a Ferrara al studio, dove forsi per tal causa dimorarò circha quatro o cinque anni, et volendo mandare a quella citate quelle robe le quale mi serano necessarie per il mio stare ivi et de la famiglia mia, lo inventario de le quale serà monstrato a Vostra Excellentia per lo presente exhibitore, èmmi necessario per maggior commoditate, movendole dal nostro castello de la Concordia et arivando al fiume di Po, passare per il tenire di Vostra Ilustrissima Signoria. Per la qual cosa io prego quella si voglia dignare di concedermi uno mandato per vigore del quale possi liberamente senza alcun pagamento de dacii, de portione di gabelle né di altra inquietudine che si potesse fare, condure le dicte robe et altre che successivamente di tempo in tempo mi siano necessarie ut supra. Farammi di ciò grandissima comoditate, et singularissimo appiacere ne riceverò da Vostra Excellentia di usarmi tal liberalitade, a cui continuamente mi raccomando etc.
Mirandulae, 14 Aprilis MCCCCLXXVIIII. Servus Ioannes de la Mirandula Protonotarius Apostolicus, Concordiae etc.