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Iacopo Vittorelli
Anacreontica II
IO non invidio i fiori
Al molle Anacreonte.
Sì vaga rosa in fronte
Egli non ebbe un dì.
Questa non è del campo
Ignobile fatica.
La nostra dolce Amica
Di propria man la ordì.
Ne gli orti d’Amatunta,
Credilo, Irene mia,
Natura non avria
Saputo far di più.
A rosa così bella
Cedano l’altre rose,
Fuor che le due vezzose,
Che ne le guance hai tu.