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Lucrezia Tornabuoni
Ecco el re forte - aprite quelle porte!
O principe infernale,
Non fate resistenza:
Egli è il re celestiale,
Che vien con gran potenza:
Fategli riverenza
Levate via le porte.
Chi è questo potente,
Che vien con tal vittoria?
Egli è ’l signor possente,
Egli è ’l signor di gloria.
Auto à la vittoria,
Egli à vinto la morte.
Egli à vinto la guerra,
Durata già molt’ anni,
E fe’ tremar la terra
Per cavarci d’ affanni,
Riempier vuol gli scanni
Per ristorar suo corte.
E’ vuole el padre antico
E la sua compagnia;
Abel vero suo amico,
Noè si metta in via,
Moisè qui non istia:
Venite alla gran corte.
O Abraam patriarca,
Seguite il gran Signore;
La promessa non varca,
Venuto è il Redentore;
Vengane il gran cantore
A far degna la corte.
O Giovanni Battista,
Or su, sanza dimoro,
Non perdere di vista
Su nell’ eterno coro
E Simïon con loro
Drieto a sè fa la scorte.
O parvoli innocenti,
Innanzi a tutti gite,
Or siate voi contenti
Delle aute ferite;
O gemme, o margarite,
Adorate la corte.
Venuti siete al regno
Tanto desiderato,
Poi che nel santo legno
I’ fu’ morto e straziato
E ò ricomperato
Tutta l’ umana sorte.