Edizione Italiana
    Library / Literary Works

    Paolina Secco Suardo

    Per amico lontano

    Chiudo le luci al sonno, e indarno spero
    Trovar quiete all’agitata mente
    Che mentre io dormo avvien ch’anzi più fiero
    Stuolo d’affanni contro me si avvente.

    Parmi lunge veder sotto straniero
    Cielo, e su fragil prora errar dolente
    Il mio diletto amico, e l’aere nero
    Che il minaccia ravviso, e il mar fremente.

    Odo i gemiti suoi, già di sua vita
    Vicin veggo il periglio, e grido o Dei
    Deh gli porgete, o Dei pietosi aita!

    Mi sveglio allor tremante, e la funesta
    Immago non mi lascia, e gli occhi miei
    D’amaro pianto innondo e pur son desta.




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